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CONTRIBUTI PER INVESTIMENTI NELLE AZIENDE DI TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE COLPITE DAL SISMA

CONTRIBUTI PER INVESTIMENTI NELLE AZIENDE DI TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE COLPITE DAL SISMA 

La regione Abruzzo ha pubblicato il bando relativo alla Sottomisura 4.2 – Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli. Tipologia d’intervento 4.2.1. Intervento 2 – Intervento a valere solo sul territorio colpito dal sisma 2016/2017 e dalle eccezionali precipitazioni nevose del gennaio 2017.

Le risorse disponibili per il presente avviso ammontano a 10.000.000 euro.

Beneficiari

Possono beneficiare degli aiuti le imprese, singole o associate, che localizzano l’investimento esclusivamente nelle aree colpite dal sisma 2016/2017 e/o dalle eccezionali precipitazioni nevose del gennaio 2017, che svolgono attività di trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato (esclusi i prodotti della pesca). L’attività di commercializzazione e/o trasformazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite prevalentemente (superiore al 50%) da soggetti terzi.

Comuni interessati:

https://www.regione.abruzzo.it/sites/default/files/bandi-Psr/22615/Zonizzazione.pdf

Condizioni di ammissibilità

Le condizioni soggettive di ammissibilità da possedere alla data di presentazione della domanda di sostegno, sono le seguenti:

1) essere titolare di Partita IVA e iscrizione alla CCIAA.

2) essere titolare di Fascicolo Aziendale.

L’impresa richiedente, alla data di presentazione della domanda di sostegno, deve soddisfare i seguenti requisiti:

1) Impegno a realizzare un investimento con spesa ammissibile minima di € 50.000 e massima di € 1.000.000.

2) Presentare un Business Plan On Line.

3) Dimostrare l’esistenza di un legame diretto con la produzione primaria attraverso l’obbligo statutario di conferimento del prodotto agricolo primario.

4) Realizzare investimenti materiali e/o immateriali che riguardino esclusivamente la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato, ad eccezione della pesca.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento gli interventi di seguito specificati.

1) INVESTIMENTI MATERIALI:

  • realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti di condizionamento, trasformazione, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
  • introduzione di tecnologie innovative finalizzate a rispondere a nuove opportunità di mercato;
  • introduzione di tecnologie e procedure operative e organizzative finalizzate a sviluppare prodotti di qualità e/o aprire nuovi mercati;
  • introduzione di impianti e tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo ed alla qualificazione delle produzioni anche sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
  • realizzazione e/o ammodernamento di strutture di raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita, imballaggio;
  • ottenimento di livelli di tutela ambientale e sicurezza del lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
  • opere dirette ad ottenere una maggiore efficienza energetica dell’impianto quali: isolamento termico degli edifici di produzione, razionalizzazione e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi. Tali interventi potranno essere ammessi solo se comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza;
  • installazione, per la sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili all’interno dell’unità produttiva;

Tali investimenti sono ammissibili alle seguenti condizioni:

  • l’impianto per la produzione di energia deve essere commisurato alla quantità di energia necessaria alle esigenze aziendali (autoconsumo);
  • l’impianto non deve superare la produzione di 1 MW elettrico;
  • l’impianto deve essere progettato e sostenibile con l’utilizzo di risorse naturali rinnovabili o di soli sottoprodotti o scarti di produzioni agricole, forestali o agroalimentari senza attivazione di colture agricole dedicate;
  • l’installazione degli impianti che utilizzano l’energia solare deve essere effettuata esclusivamente al di sopra di edifici;
  • nel caso di impianti destinati alla produzione di energia elettrica da biomassa deve essere garantito l’utilizzo di almeno il 50% dell’energia termica generata nel rispetto di quanto disposto all’art. 13 comma 1 lettera d) del Reg. (UE) n. 807/2014;
  • nel caso di impianti per la produzione di bio-gas, bio-metano o impianti combinati, deve essere garantito quanto stabilito all’art. 13 comma 1 lettera e) del Reg. (UE) 807/2014 in quanto gli impianti ammissibili non possono utilizzare coltivazioni dedicate;
  • per gli impianti che utilizzano biomassa solida è necessario adottare le migliori tecnologie impiantistiche che presentano un ottimale ciclo di abbattimento dei fumi e delle polveri sottili (PM10), secondo quanto previsto dalla direttiva Eco-design (impianti con potenza nominale ≤ 1MW) e della direttiva 2011/65 CE (impianti con potenza nominale tra 1 e 50 MW), tenuto conto anche delle nuove disposizioni previste dalla direttiva MCP (esenzioni relative al Piombo)”.
  • piccole reti per la distribuzione dell’energia e/o impianti intelligenti per lo stoccaggio di energia a servizio delle centrali o dei microimpianti realizzati in attuazione del presente tipo di operazione nel limite massimo del 20% della spesa ammissibile del progetto presentato ed alla condizione che tale rete e/o impianto sia di proprietà del beneficiario;
  • acquisto di terreni non edificati e edificati e l’acquisto di immobili solo se funzionale alla realizzazione delle operazioni ed entro il limite del 10% dell’investimento ammissibile al netto della specifica voce di spesa e delle spese generali.

2) INVESTIMENTI IMMATERIALI:

  • acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autori e marchi commerciali.

3) SPESE GENERALI

Agevolazione

Pena l’inammissibilità, nell’ambito del presente Avviso, la spesa massima ammissibile non può eccedere l’importo di € 1.000.000.

L’entità del sostegno è pari al 40% del costo dell’investimento ammissibile.

Per gli interventi che prevedono la trasformazione di prodotti compresi nell’Allegato I del Trattato in prodotti non compresi nello stesso, le agevolazioni saranno concesse ai sensi del regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione, relativo agli aiuti in de minimis nei limiti di € 200.000 (allegato 5).

Presentazione domande

A ciascun periodo di presentazione è assegnata quota parte della dotazione finanziaria complessiva:

  • PRIMO PERIODO Ottobre 2018 € 4.000.000 (la data di apertura sarà comunicata con avviso)
  • SECONDO PERIODO Dicembre 2018 € 3.000.000
  • TERZO PERIODO Aprile 2019 € 3. 000.000

Cosa può fare la BCC?

BIT SPA propone alle Banche di sviluppare operatività per investimenti di aziende agricole ed agroalimentari con l’opportunità di fare nuovi impieghi contribuendo alla crescita imprenditoriale delle imprese attive nel settore. Le Banche possono organizzare:

  • Workshop per promuovere gli interventi sul territorio;
  • Incontri e momenti di confronto con le aziende agricole ed agroalimentari e le associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Fedagri-Confcooperative, Copagri, etc.).

BIT sosterrà la BCC per l’organizzazione di incontri con le Associazioni di Categoria e le aziende e i giovani agricoltori per promuovere la partecipazione al bando, l’analisi dei Piani di Sviluppo Aziendale e la realizzazione di altri investimenti utili per la competitività e la crescita aziendale (es. efficienza energetica e integrazione con fonti rinnovabili).

I servizi BIT per lo sviluppo del settore agricolo ed agroalimentare

BIT SPA mette a disposizione le proprie competenze per:

  • Attività di formazione per le filiali, l’area corporate, l’area marketing delle Banche sui contenuti del PSR e Credito Agrario;
  • Convegni, workshop, approfondimenti sulla nuova PAC e sul PSR, di settore e territoriali;
  • Incontri sul territorio con le imprese clienti (imprese e cooperative di trasformazione, Organizzazioni di Produttori, Associazioni di Categoria ecc);
  • Attività di informazione a livello europeo, nazionale e locale;
  • Supporto qualificato per progetti di filiera e rete di imprese;
  • Valutazione di progetti di investimenti aziendali (PSR e investimenti immobiliari e tecnologici);
  • Sviluppo progetto Aziende biologiche;
  • Progetti ed iniziative per la sostenibilità ambientale, efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese agricole ed agroalimentari.

 

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