+39 (0)521 494389

VOLA IL SETTORE VITIVINICOLO...IN ATTESA DI VINITALY 2019

VOLA IL SETTORE VITIVINICOLO…IN ATTESA DI VINITALY 2019 

Il settore vitivinicolo, con i suoi 13 miliardi di euro di giro d’affari e un export record di 6,2 miliardi, è strategico per tutta la produzione agroalimentare italiana.

I numeri del vino (Fonte: Ismea su dati Istat 2018):

  • 3 milioni di hl (produzione) +31% rispetto al 2017
  • 49% il peso delle IG certificate sulla produzione
  • 526 riconoscimenti DOP e IGP
  • 310 mila imprese viticole
  • 658 mila ha, le superfici investite (628 mila ha nel 2015)
  • 42mila le aziende vinificatrici
  • 6,2mld di euro di export per circa 20mln di hl nel 2018 (+70% la crescita del valore del export dal 2008 al 2018). Abbiamo perso l’8% export in volume.

Volume e valore della produzione mondiale di vino: dati 2014 e proiezioni al 2025 (Rrn/Ismea su dati Anderson et al 2011 e 2017).

  • Commercial premium*: volumi (mln hl) +19% (delta 2014-2025); valori (mld $) +61% (Var. 2014-2025).
  • Fine wine: volumi +18% (delta 2014-2025); valori (mld $) +59% (Var. 2014-2025).

*È la categoria in cui l’Italia è leader mondiale.

Gestire al meglio l’offerta produttiva per evitare squilibri di mercato. Questo, l’appello della cooperazione vitivinicola che, con 480 cantine, produce il 58% di tutto il vino italiano e fattura oltre confine un terzo (2 dei 6,2 miliardi) del valore dell’export del comparto.

Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica. Esistono criticità, una su tutte: i prezzi alla produzione, che registrano riduzioni significative specie per alcune tipologie di vino. A farne le spese sono, ovviamente, i produttori, che accusano e mal ammortizzano le repentine crisi di prezzo. A fronte di ciò, la cooperazione vitivinicola, ha deciso di avanzare una serie di proposte funzionali a una migliore gestione del mercato del vino, per evitare che l’universo produttivo italiano si trovi a doverne subire passivamente l’andamento.

Le proposte:

  1. La prima proposta è: lavorare per una riduzione delle rese massime di produzione di uva per ettaro, partendo dal segmento dei vini senza IG con indicazione della varietà.
  2. In secondo luogo: va avviata una riflessione anche sulle rese produttive delle singole Denominazioni, per valutarne la coerenza e l’appropriatezza.
  3. Rimanendo nel mondo delle DO, l’Alleanza ritiene inoltre opportuno, sempre per evitare squilibri di mercato, che siano sfruttati di più e meglio tutti i meccanismi di governo dell’offerta previsti dalla normativa: dalla riserva vendemmiale, allo stoccaggio del prodotto, ai Piani di produzione dei Consorzi di Tutela.
  4. Infine, secondo la cooperazione, occorre porre attenzione sull’attuale governo dei superi, dei declassamenti e delle stesse riclassificazioni, per evitare che una DO o IG “sottostante” o, in alcuni casi anche il vino generico, si ritrovi ad un tratto a dover gestire quantità sensibilmente maggiori rispetto alle aspettative iniziali. Riflessione, quest’ultima, che potrebbe essere accompagnata da un ragionamento sugli utilizzi di prodotto alternativi al vino.

IL SUPPORTO DI BIT SPA ALLO SVILUPPO DEL SETTORE VITIVINICOLO

BIT SPA, società che offre consulenza tecnico-finanziaria alle BCC ed ai loro clienti nei settori delle 3“A” (agricoltura, agroalimentare, ambiente) mette a disposizione le proprie competenze per lo sviluppo delle aziende vitivinicole. I servizi di BIT:

Efficienza energetica e Rinnovabili

  • Analisi dei consumi energetici delle cantine (energia elettrica e gas naturale), per valutazione dei livelli di intensità energetica ed analisi delle fatture energetiche, per valutazione dei costi sostenuti rispetto all’andamento del mercato;
  • Creazione di un gruppo d’acquisto per l’energia elettrica con l’obiettivo di ottenere risparmi significativi sui costi energetici;
  • Audit energetici, diagnosi energetiche e fattibilità di impianti per la produzione di energia rinnovabile (da biomassa, fotovoltaico ecc).
  • Progetti di filiera ed aggregazione

Consulenza per Progetti di filiera regionali con l’obiettivo di incrementare la competitività delle aziende. BIT SPA può anche offrire un servizio di animazione e supporto finanziario per lo sviluppo delle reti di impresa.

PSR 2014-2020 e OCM vino

BIT offre attività di verifica e confronto sulle progettualità aziendali in riferimento a futuri investimenti per la singola azienda e per la filiera in relazione al PSR 2014-2020 e OCM Vino.

Analisi economico-finanziaria delle aziende di produzione e trasformazione

Le sfide produttive ed economico-finanziarie determinano l’esigenza da parte delle aziende di valutare gli aspetti di criticità aziendale e l’efficienza tecnico-gestionale ed economico-finanziaria.  BIT SPA ha sviluppato competenze specifiche per check up aziendali nel settore.

Biologico

La continua crescita del mercato bio rappresenta un’imperdibile opportunità per le aziende vitivinicole. Con FederBio, AssoBio e altre società, BIT SPA è socia inoltre di FederBio Servizi società specializzata in consulenza al settore biologico.

BIT SPA A VINITALY 2019

Mauro Conti, Direttore di BIT SPA, parteciperà al Convegno del Club Agribusiness (la comunità dei professionisti del GBCI dedicati alle imprese del settore agroalimentare) in programma il prossimo 8 aprile nell’ambito della Fiera Vinitaly di Verona.

L’intervento del Direttore avrà il titolo Rafforzare la competitività delle imprese vinicole: sostenibilità ed efficienza energetica in cantina”.

About Post Author

Contattaci

  • Via G. Magnani 10 - 43121 PARMA

  • + 39 0521/494389

  • info@bit-spa.it

Articoli recenti

BIT S.p.A. - Società appartenente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea - partecipante al Gruppo IVA Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea | Via G. Magnani 10 - 43121 PARMA C.F: 02394650341 - P. IVA: 15240741007