+39 (0)521 494389

BANDO PER LO SVILUPPO DI ENERGIE RINNOVABILI DA PARTE DELLE AZIENDE AGRICOLE FRIULANE

BANDO PER LO SVILUPPO DI ENERGIE RINNOVABILI DA PARTE DELLE AZIENDE AGRICOLE FRIULANE 

Con Delibera n. 1621 del 28 ottobre 2022, pubblicata sul BUR n.45 del 9 novembre 2022 è stato approvato il nuovo bando dell’intervento 6.4.1 – Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di energie rinnovabili da parte delle aziende agricole finalizzato ad incrementare la quota di fabbisogno energetico coperto da fonti rinnovabili, contribuendo alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, sostenendo le attività di diversificazione agricola verso investimenti orientati alla produzione di energia destinata alla vendita. Il bando si applica alle operazioni attuate dalle aziende agricole nelle aree rurali B, C e D della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e prevede un sostegno in conto capitale a titolo di «de minimis» fino al 50% dei costi ritenuti ammissibili.

In particolare, per questo bando, sono state assegnate risorse finanziarie pari ad euro 784.627,79 di spesa pubblica di cui quota FEASR pari a euro 495.257,06, nonché fondi aggiuntivi regionali – AdS per complessivi euro 216.000,00.

I beneficiari del presente bando sono:

a) le imprese agricole individuali o societarie;

b) le micro e piccole imprese, come definite nell’allegato I del regolamento (UE) 702/2014, di utilizzazioni boschive.

Il sostegno è concesso in conto capitale a titolo di «de minimis», secondo le seguenti aliquote distinte per tipologia di beneficiario:

a) 50% del costo ritenuto ammissibile nel caso di:

1) beneficiari che, alla data di presentazione della domanda di sostegno, sono giovani agricoltori già in possesso dei requisiti previsti dal bando 2022 per l’accesso individuale al tipo di intervento 6.1.1;

2) beneficiari che, alla data di presentazione della domanda di sostegno, sono giovani agricoltori già in possesso dei requisiti previsti dal bando 2022 per l’accesso individuale al tipo di intervento 6.1.1 e che si sono insediati in azienda nei cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno;

3) imprese biologiche, cioè aventi SAU prevalenti a biologico ivi comprese quelle in conversione indipendentemente dalla localizzazione della SAU;

b) 45% del costo ritenuto ammissibile nel caso di beneficiari diversi da quelli di cui alla lettera a) la cui SAU prevalente, alla data di presentazione della domanda di sostegno, ricade nelle zone montane di cui all’articolo 32, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (UE) n. 1305/2013 ed elencate nell’allegato B) e i cui investimenti sono interamente realizzati in queste zone;

c) 35% del costo ritenuto ammissibile nel caso di beneficiari diversi da quelli indicati alle lettere a) e b).

Sono ammissibili le operazioni che prevedono interventi per:

  • lo sviluppo e la realizzazione di tecnologie in grado di migliorare la remuneratività per le aziende agricole elevando i ricavi attraverso la commercializzazione della produzione energetica, la valorizzazione dei prodotti, dei sottoprodotti e dei residui aziendali, riducendo l’impronta ecologica e i consumi dell’azienda stessa;
  • il miglioramento tecnologico di impianti a fonti rinnovabili già esistenti attraverso l’aumento dell’efficienza del processo o con interventi strutturali finalizzati ad una migliore gestione dei prodotti in entrata;
  • lo sviluppo e l’installazione di impianti per l’utilizzo o la commercializzazione delle biomasse forestali per la conversione in energia;
  • la realizzazione di reti per la distribuzione di energia, diversa da quella elettrica, collegate agli interventi di cui ai punti precedenti.

Ai fini dell’ammissibilità le operazioni:

a) sono interamente realizzate nelle aree rurali B, C e D;

b) prevedono interventi per la produzione e la vendita di energia a terzi;

c) nei casi previsti dalla normativa vigente, comportano che alla data di presentazione della domanda di sostegno il progetto, redatto da un tecnico abilitato, sia già stato comunicato o depositato presso le autorità competenti ai fini dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, concessioni, permessi, ecc.

Inoltre, ai fini dell’ammissibilità a finanziamento gli impianti:

a) devono avere una capacità di produzione annuale superiore al consumo energetico annuale dell’azienda;

b) devono rispettare la normativa vigente in termine di qualità dell’aria ed emissioni in atmosfera, tenendo in considerazione anche i piani di qualità dell’aria laddove esistenti;

c) se realizzati ex-novo, non devono avere una capacità di produzione superiore a 1 MW, ridotta a 0,3 MW per gli impianti di digestione anaerobica;

d) se cogenerativi, devono prevedere l’utilizzo, compreso l’autoconsumo, di almeno il 50% dell’energia termica prodotta;

e) se destinati principalmente alla produzione di energia elettrica da biomasse organiche, devono essere dotati di separatore delle sostanze solido-liquide;

f) a energia solare, fotovoltaici o per produzione di calore, sono installati su edifici aziendali esistenti al fine di non consumare suolo;

g) idroelettrici rispettano quanto disposto dalla direttiva 2000/60/CE Direttiva quadro sulle acque.

Gli interventi di miglioramento tecnologico eseguiti su impianti esistenti a FER per la vendita dell’energia prodotta integrano o completano gli impianti esistenti e aumentano l’efficienza del processo o nel caso di interventi strutturali migliorano la gestione dei prodotti in entrata.

Il beneficiario, entro 90 (novanta) giorni dalla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (BUR), ovvero entro il 7 febbraio 2023, compila, sottoscrive con firma digitale e rilascia la domanda di sostegno in formato elettronico sul portale del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), www.sian.it, corredata della documentazione richiesta.

COSA PUO’ FARE LA BANCA?

Le Banche hanno l’opportunità di cofinanziare la realizzazione degli investimenti di cui al sopracitato bando contribuendo alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, sostenendo le attività di diversificazione agricola verso investimenti orientati alla produzione di energia destinata alla vendita.

COSA PUO’ FARE LA BANCA CONCRETAMENTE?

La Banca può contattare le aziende clienti o potenziali clienti, interessate alle opportunità del bando. Una volta entrata in contatto con l’azienda ammessa potrà:

  • Supportare l’azienda nella fase di presentazione della domanda e confrontarsi sulla Relazione Tecnica Illustrativa da presentare;
  • Gestire un finanziamento integrativo alle agevolazioni previste dal bando, sottolineando il valore aggiunto che la Banca può mettere in campo;
  • Concedere alle aziende beneficiarie la garanzia bancaria necessaria per la richiesta di anticipo (redatta utilizzando il modello rilasciato da SIAN, stipulata a favore dell’organismo pagatore per un importo pari al 100 per cento della somma richiesta);
  • Valutare future iniziative di risparmio ed efficienza energetica e integrazione con fonti rinnovabili.

COSA PUO’ FARE BIT?

BIT Spa si rende disponibile per:

  • la prevalutazione tecnica del progetto di diversificazione agricola;
  • la fattibilità della realizzazione di impianti FER;
  • la valutazione del dimensionamento degli impianti per la produzione di energia e quantificazione dei consumi energetici aziendali;
  • la valutazione della sostenibilità economica dell’operazione nonché la previsione del miglioramento economico a seguito dell’avvio dell’attività connessa di produzione e vendita di energia rinnovabile;
  • progetti per il miglioramento della sostenibilità nell’azienda.

Ritenete di avere clienti che operano in questi settori a cui vorreste proporre questi servizi ma avete bisogno di un rapido confronto con noi? Scrivete a commerciale@bit-spa.it inserendo il vostro contatto e il nome della banca convenzionata e vi richiameremo al più presto.

About Post Author

Contattaci

  • Via G. Magnani 10 - 43121 PARMA

  • + 39 0521/494389

  • info@bit-spa.it

Articoli recenti

BIT S.p.A. - Società appartenente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea - partecipante al Gruppo IVA Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea | Via G. Magnani 10 - 43121 PARMA C.F: 02394650341 - P. IVA: 15240741007