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3 MILIONI PER INTERVENTI INNOVATIVI IN EFFICIENZA ENERGETICA E RINNOVABILI

3 MILIONI PER INTERVENTI INNOVATIVI IN EFFICIENZA ENERGETICA E RINNOVABILI

Il 30 luglio scorso, la regione Marche, ha pubblicato il bando per il finanziamento di interventi innovativi di efficienza energetica e di uso delle energie rinnovabili a favore di imprese anche sotto forma di comunità energetiche, con l’obiettivo di sostenere l’efficientamento energetico e l’utilizzo delle FER nel settore produttivo attraverso l’innovazione tecnologica.

BENEFICIARI

Potranno beneficiare degli aiuti di cui al presente bando le imprese piccole, medie e grandi, con sede operativa nella Regione Marche e con codice ATECO 2007 (aggiornamento ISTAT 2021) primario compreso tra i seguenti:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere

C – Attività manifatturiere

D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

F – costruzioni

G – commercio all’ingrosso e al dettaglio

H – Trasporto e magazzinaggio

I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

Sono ammesse anche le imprese che si costituiscono sotto forma di Comunità Energetica.

Tra i requisiti di ammissibilità occorre avere la disponibilità dell’edificio esistente a destinazione d’uso non abitativa e/o dell’area ove realizzare l’investimento oggetto del presente bando, ovvero alle cui utenze è destinata la produzione di energia dell’impianto FER destinato solo per l’autoconsumo.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammessi al bando, gli interventi innovativi che prevedono:

a) l’efficientamento energetico del processo produttivo (innovazione di processo – sostituzione di macchinari, impianti e linee produttive esistenti con macchinari, impianti e linee produttive ad elevata efficienza energetica che prevedono l’applicazione di nuove tecnologie);

b) l’installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica all’interno dell’unità produttiva e/o nell’ambito della comunità energetica; non sono ammessi interventi di installazione di impianti da fonte rinnovabile realizzati su coperture di amianto senza rifacimento della copertura;

c) l’utilizzo di sistemi per l’autoconsumo di energie rinnovabili;

d) l’applicazione di tecnologie che producono e consentono di stoccare l’idrogeno verde e il suo utilizzo;

e) installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione;

f) installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;

g) interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità (Es. ups rotanti) di adeguata potenza.

Il progetto deve in ogni caso tradursi in un miglioramento dell’efficienza energetica quantificabile, in termini di risparmio annuo di energia primaria, in un valore uguale o superiore a 1,00 kWh per euro investito (per i consumi elettrici) a 1,50 kWh per euro investito (per quanto riguarda i combustibili), rispetto alla situazione di partenza a parità di condizioni di esercizio industriale/aziendale.

CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEL PROGETTO

Per essere ammesso al presente bando, il progetto dovrà essere:

  • innovativo, cioè avvalersi di nuove tecnologie per l’efficientamento dei processi produttivi e l’utilizzo delle FER;
  • avvalersi della presenza di diagnosi energetica redatta ai sensi del d.lgs. 102/2014 o certificazione ISO 50001;
  • prevedere autoconsumo di energia rinnovabile anche sotto forma di Comunità Energetica che deve essere dimostrabile attraverso evidenze tecniche (misurazioni, calcoli e progettazione degli interventi) riportate all’interno della diagnosi energetica;
  • prevedere l’applicazione di sistemi di accumulo (il criterio potrà non essere rispettato se il beneficiario dimostra un livello di autoconsumo superiore al 90%);
  • prevedere l’applicazione di sistemi di gestione e di monitoraggio dell’energia;
  • prevedere il raggiungimento di un target minimo di risparmio energetico espresso in energia primaria risparmiata per euro investito;
  • completo di tutta la documentazione richiesta per la presentazione della domanda.

 MODALITA’ E TERMINI DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il contributo in c/capitale (Regolamento “de minimis”) potrà coprire fino al 60% delle spese ritenute ammissibili e risulta così suddivisa in base alla dimensione d’impresa:

  • Micro – Piccola 60%
  • Media 50%
  • Grande 40%

L’importo del contributo massimo concedibile sarà pari ad euro 200.000,00 mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari ad euro 30.000,00.

Il contributo sarà liquidato nelle seguenti due quote:

  • fino ad un massimo del 40% del contributo concesso come anticipo ad avvio dei lavori;
  • quota residua a saldo, a fronte dell’esito positivo dell’istruttoria relativa alla rendicontazione delle spese sostenute da parte del beneficiario.

DOTAZIONE FINANZIARIA, CUMULABILITA’ E APERTURA SPORTELLO

Lo sportello telematico per la compilazione del Formulario on-line sarà aperto a partire dalle ore 9.00 del 15 novembre 2021 e sarà chiuso a raggiungimento della dotazione finanziaria del bando, pari a euro 3.000.000,00 + una quota di riserva del 30% pari a euro 900.000,00 (nel caso di valutazione di non ammissibilità di alcune domande, di non accettazione del contributo o di eventuale successive revoca od economie). Lo sportello potrà comunque essere riaperto in caso economie o ulteriori disponibilità finanziarie.

Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche.

COSA PUO’ FARE LA BANCA?

Nei prossimi anni le banche saranno sempre di più chiamate ad un compito importante: finanziare la transizione del nostro modello economico verso la sostenibilità. Oggi, la transizione energetica è necessaria in termini di sostenibilità ambientale, e questa urgenza spinge a guardare le nostre abitudini, la nostra cultura e persino il nostro concetto di comunità secondo una nuova prospettiva, basata sul risparmio energetico e l’efficienza dei consumi.

Le Banche potranno contribuire alla transizione verde finanziando investimenti nell’efficienza energetica per favorire la competitività delle nostre aziende nel mercato globale ed investimenti in fonti rinnovabili (es. fotovoltaico, idro, eolico).

COSA PUO’ FARE LA BANCA CONCRETAMENTE?

La Banca può contribuire allo sviluppo dell’efficienza energetica e delle rinnovabili (anche sottoforma di comunità energetiche) sul proprio territorio attraverso:

  • attività formativa specifica sul settore;
  • individuazione delle imprese interessate a costituire una comunità energetica;
  • individuazione dei clienti energivori interessati ad interventi di efficientamento energetico;
  • individuazione dei clienti interessati all’installazione di impianti rinnovabili;
  • finanziamento della realizzazione degli interventi e/o delle comunità;
  • organizzazione di eventi pubblici riguardanti il tema delle FER, dell’efficienza energetica e/o comunità energetiche, invitando gli operatori del settore e BIT come relatore in qualità di advisor tecnico.

COSA PUO’ FARE BIT?

BIT da oltre 15 anni accompagna le Banche e i loro clienti nei settori Agricoltura, Ambiente ed Energia attraverso formazione, supporto agli operatori delle Banche e valutazione tecnica dei progetti. In sintesi BIT può svolgere:

  • Attività formativa alle banche sul tema dell’efficienza energetica nelle imprese, delle fonti rinnovabili e delle comunità energetiche;
  • Analisi e valutazione dei progetti di efficienza energetica, installazione e utilizzo di sistemi per l’autoconsumo di energie rinnovabili;
  • Studi di fattibilità legati alla realizzazione dei progetti e della sostenibilità finanziaria degli interventi;
  • Due diligence tecniche-amministrative;
  • Consulenza all’azienda a 360 gradi sui temi energetici, ed in particolare sulle misure di efficientamento, tramite ESCO certificat;
  • Diagnosi energetiche ai sensi del d.lgs. 102/2014

Infine, in relazione allo sviluppo delle comunità energetiche, BIT può supportare la Banca nella valutazione della fattibilità, nella costituzione e gestione delle stesse.

Ritenete di avere clienti che operano in questi settori a cui vorreste proporre questi servizi ma avete bisogno di un rapido confronto con noi? Scrivete a commerciale@bit-spa.it inserendo il vostro contatto e il nome della banca convenzionata e vi richiameremo al più presto.

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