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DECRETO CER IN ARRIVO

DECRETO CER IN ARRIVO

Nulla da eccepire sul decreto per gli incentivi alle Comunità energetiche rinnovabili. “Siamo nella fase finale delle interlocuzioni con la Commissione europea e “l’incontro dello scorso 15 settembre ha consentito di fugare ogni dubbio sulla piena compatibilità della prevista misura con la disciplina in materia di aiuti di Stato, è quanto affermato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin lo scorso 21 settembre, che è tornato così a parlare dell’attesissimo decreto al Senato.

In questa occasione è stata sottolineata l’importanza delle comunità energetiche e dell’autoconsumo collettivo, i quali pongono le basi per una distribuzione diffusa e generata dell’energia, in cui la produzione delle fonti rinnovabili in loco consente di ridurre il rischio di dipendenza dai combustibili fossili. In particolare, Pichetto è stato interrogato da Gruppo Azione-Italia Viva-RenewEurope che ha chiesto informazioni circa il ritardo dell’attuazione di questo decreto dal quale dipende la Comunità energetica rinnovabile di molti territori e i motivi rispetto al tema del diritto dell’Unione europea, per esempio, che non ne consentono l’attuazione nei tempi rapidi che si erano previsti.

In merito al quesito posto dai senatori interroganti Pichetto informa di come ci si trovi nella fase finale delle interlocuzioni con la Commissione europea nell’ambito dell’iter di valutazione della compatibilità della misura proposta con la normativa in materia di aiuti di Stato. Fin dalla fase di pre-notifica, dal 15 marzo 2023, le interlocuzioni con la Commissione sono state intense e proficue, conferma Pichetto, sottolineando che la pre-notifica è stata avviata “addirittura lo scorso febbraio e dettata dalla particolare complessità dello schema di decreto”.

“Lo scorso 28 luglio – ha detto il ministro – la Commissione ha definito una formale e approfondita richiesta di informazioni che ha avuto riscontro in data 11 settembre e vi è stata altresì una discussione in dettaglio con gli uffici della Commissione de visu in data 15 settembre a Bruxelles”. Questo incontro “ha consentito di fugare ogni eventuale dubbio circa la piena compatibilità della prevista misura con la disciplina in materia di aiuti di Stato – mi riferisco naturalmente alla parte impresa – e predisporre le opportune revisioni del testo, che sono state già definite, che, una volta avallate dalla Commissione europea, permetteranno di attivare questa rilevante misura nel percorso di decarbonizzazione del nostro Paese”.

Il provvedimento rappresenta un’importante novità anche a livello europeo dal momento che disciplina sia la concessione di una tariffa incentivante sull’elettricità prodotta e condivisa all’interno delle configurazioni di autoconsumo, sia la concessione dei contributi PNRR in conto capitale nei Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti. Altro aspetto particolare della misura è che l’accesso al meccanismo di supporto è diretto senza la necessità di richiedere la preventiva iscrizione a bandi o registri, ha ricordato Pichetto.

Alla luce del nuovo decreto, che una volta in vigore porterà ad un grande sviluppo delle CER, BIT è pronta per dare supporto alle Banche attraverso la valutazione della fattibilità dei progetti. BIT accompagnerà le Banche e i loro clienti attraverso formazione, supporto agli operatori delle Banche e valutazione tecnica degli investimenti. In sintesi BIT può svolgere:

  • Attività formativa alle banche sulle comunità energetiche;
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  • Studi di fattibilità;
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Legislatura 19ª – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 104 del 21/09/2023 (senato.it)

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