+39 (0)521 494389

BANDO PER LO SVILUPPO DI FILIERE CORTE

BANDO PER LO SVILUPPO DI FILIERE CORTE 

La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, con decreto n. 2588 del 28 febbraio 2019, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) serie ordinaria n. 10 di mercoledì 6 marzo 2019, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Operazione 16.04.01 «Filiere corte» facente parte del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia, stabilendo che la dotazione finanziaria complessiva per l’applicazione delle disposizioni attuative è di euro 1.600.000.

Si tratta di contributi per la creazione e lo sviluppo di progetti di Filiera corta, realizzati attraverso un accordo di partnership tra più soggetti (imprese agricole e altri eventuali partner). I progetti di filiera corta devono riguardare lo sviluppo di:

  1. Cooperazione tra aziende al fine di ridurre i passaggi tra produttori e consumatori;
  2. Tecnologie che facilitino la vendita attraverso la rete internet al fine di migliorare la programmazione produttiva e la concentrazione dell’offerta (ad esempio attraverso il commercio elettronico, box schemes, vendita a catalogo, etc.);
  3. Modalità di vendita e promozione che favoriscano il contatto diretto con l’acquirente finale (ad esempio mercati degli agricoltori o farmers market, sistemi di acquisto e consegna a domicilio, vendita in forma itinerante).

BENEFICIARI

Possono presentare domanda le imprese agricole (capofila ed eventuali partner) partecipanti ad aggregazioni di nuova costituzione o già costituite che intraprendano nuove attività. L’aggregazione deve essere costituita in prevalenza numerica da imprese agricole (minimo due) che si organizzano eventualmente con altri soggetti (intermediari commerciali, soggetti che svolgono attività di trasformazione, etc.) al fine di avviare la filiera corta.

INTERVENTI AMMISSIBILI

1) Interventi e spese sostenute dal capofila:

  1. Studi di fattibilità del progetto, animazione, progettazione

A.1 Spese per consulenza tecnico-scientifica fornita da professionisti non partner, collaborazioni professionali

A.2 Spese notarili per l’eventuale formalizzazione dell’aggregazione (ammesse una sola volta)

A.3 Spese di personale impiegato nella redazione e coordinamento del progetto per il tempo dedicato a tali attività. In domanda deve essere presentata una stima dettagliata dei tempi, della categoria e dei costi del personale da utilizzare.

  1. Costi di esercizio della cooperazione relativi ai costi di personale dedicato al coordinamento dell’attività di progetto limitatamente ai primi 12 mesi di attività, calcolato dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione del contributo. Per il calcolo dei costi di personale si richiama quanto riportato al punto A3. La somma dei costi relativi ai punti A e B non può superare il 25 % delle spese totali ammesse a finanziamento
  2. Costi per attività di promozione e informazione

La promozione deve riguardare la filiera corta e non i singoli produttori che partecipano alla medesima e deve essere finalizzata a far conoscere ai potenziali clienti la nuova realtà e i vantaggi e le implicazioni derivanti dall’acquisto tramite filiera corta.

C.1 Realizzazione di materiale informativo e promozionale (ad es. realizzazione e stampa opuscoli, gadget, cartellonistica, segnaletica)

C.2 Gestione sito internet, attività di promozione digitale, attività di ufficio stampa

C.3 Spese sostenute per la partecipazione a eventi, manifestazioni e fiere

C.4 Personale impiegato nella gestione e realizzazione di attività promozionali e di informazione. Per quanto concerne i costi di personale si richiama quanto riportato al punto A3.

2) Interventi e spese sostenute dal capofila e dai partner

  1. Costi di investimento

D.1 Ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati e spazi aperti esistenti da destinare alla vendita diretta, compresi la realizzazione, l’ampliamento e l’adeguamento di servizi igienico-sanitari e tecnologici (impianti termici, idrosanitari, elettrici, ecc.), anche attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e allo sfruttamento di energia proveniente da fonti rinnovabili, da utilizzare esclusivamente per l’attività inerente al progetto.

D.2 Acquisto di: impianti; macchine; attrezzature; tecnologie informatiche; distributori automatici per la vendita diretta; veicoli per trasporto, consegna e vendita diretta di prodotti. Sono esclusi beni e attrezzature di seconda mano.

D.3 Acquisto di arredi e allestimenti di locali destinati ai servizi di vendita diretta, con esclusione di attrezzature di seconda mano.

D.4 Acquisto di applicazioni e programmi informatici, compresa la predisposizione di siti web.

Le spese di investimento possono essere sostenute solo dalle imprese agricole partecipanti al progetto, sia in qualità di capofila che di partner.

  1. Spese generali per progettazione, direzione lavori, collaudi e oneri per la sicurezza fino a un massimo del 5% del costo degli investimenti indicati al punto D1, al netto dell’IVA, e spese per informazione e pubblicità del contributo fino a un massimo di 200 euro per ogni cartello/targa.

I progetti devono comprendere necessariamente costi di investimento (punto D) e costi per attività di promozione (punto C) delle filiere corte.

AGEVOLAZIONE

Sarà erogato un contributo in conto capitale pari a una percentuale sulle spese ammesse a finanziamento, stabilita come segue:

  • 50% dell’importo relativo alle spese ammissibili per studi di fattibilità del progetto, l’animazione, la progettazione e per i costi di esercizio della cooperazione. I costi di esercizio della cooperazione sono limitati al primo anno di attività. I costi relativi a queste spese non possono superare il 25% delle spese totali ammesse a finanziamento.
  • 40% dell’importo relativo alle spese ammissibili per investimenti (ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti; acquisto di impianti macchine e attrezzature, acquisto di arredi; acquisto di applicazioni e programmi informatici) e per attività di promozione. Contributo massimo per progetto 200.000 euro

DOMANDE

La domanda deve essere presentata esclusivamente tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (SISCO) entro le ore 16.00 del 20/05/2019 previa apertura e aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato. È necessario allegare la documentazione prevista al punto 16 del bando.

I SERVIZI BIT PER LO SVILUPPO DI FILIERE CORTE

BIT SPA può accompagnare la BCC nello sviluppo di suddetto percorso.

Inoltre BIT ha deciso di dar vita ad una serie di iniziative, volte ad incrementare la partecipazione al bando stesso. Nello specifico:

  • Organizzazione di attività formativa alle banche;
  • Organizzazione di eventi e workshop sul territorio;
  • Incontri con le aziende agricole ed agroalimentari del territorio;
  • Supporto per la presentazione dei Progetti di filiera;
  • Raccolta ed analisi documentazione;
  • Svolgimento di sopralluoghi;
  • Assistenza ed elaborazione istruttoria per la banca autorizzata.

About Post Author

Contattaci

  • Via G. Magnani 10 - 43121 PARMA

  • + 39 0521/494389

  • info@bit-spa.it

Articoli recenti

BIT S.p.A. - Società appartenente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea - partecipante al Gruppo IVA Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea | Via G. Magnani 10 - 43121 PARMA C.F: 02394650341 - P. IVA: 15240741007