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L'ANNO CHE VERRA': QUALI PROSPETTIVE PER LE RINNOVABILI?

L’ANNO CHE VERRA‘: QUALI PROSPETTIVE PER LE RINNOVABILI?

Ancora pochi giorni e saluteremo un anno il cui il tema della crisi energetica, iniziata con la pandemia e poi degenerata con la guerra tra Russia e Ucraina, l’ha fatta da padrona. In questo contesto l’Italia continua a dimostrare di avere sempre più voglia e bisogno di energia rinnovabile. Un fenomeno che ha radici lontane, essendo nato già diversi anni fa e che sta comunque contribuendo all’accelerazione della transizione energetica. La diffusione delle FER, specialmente nell’ultimo anno, sta continuando a crescere a ritmo sostenuto. Al 30 settembre del 2022 sono stati installati in Italia 1.989 MW di nuova potenza rinnovabile, il 146% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. La nuova potenza alla fine del 3° trimestre è costituita da 1.572 MW di fotovoltaico (+159%), 381 MW di eolico (+112%) e 37 MW di idroelettrico (+66%). Lo rende noto l’Osservatorio FER di Anie Rinnovabili (l’associazione di Confindustria delle imprese delle energie pulite), sulla base dei dati di Terna.

In un periodo di grande fermento del settore energetico è quindi naturale incoraggiare sempre di più la produzione da fonti rinnovabili e gli interventi di efficientamento al fine di ridurre la dipendenza dal gas russo. Inoltre, il contesto normativo è in continua evoluzione e all’orizzonte si intravede una vera e propria rivoluzione per industrie, città, trasporti e in generale tutto il mondo produttivo.

QUALI NOVITA’ PER IL 2023?

Nell’anno nuovo sono attesi numerosi provvedimenti che potrebbero portare ulteriore linfa e slancio al settore, tra cui:

  • DM FER 1 (fotovoltaico, eolico on-shore, idroelettrico). Il 30 ottobre scorso si è chiusa la 10° procedura. Resta da capire se sarà pubblicato un nuovo decreto o l’11° bando.
  • DM FER 2 (biogas, biomasse, solare termodinamico, geotermoelettrico, eolico off-shore). Il provvedimento, di cui è stata diffusa la bozza, è atteso da oltre 1.200 giorni e ora sembra essersi di nuovo incagliato. Malgrado diversi annunci del Mase, infatti, non se ne hanno più notizie da dopo il passaggio in Conferenza Unificata, avvenuto a fine settembre.
  • Parco Agrisolare PNRR. Il 27 ottobre si è chiusa la 1° procedura. Ci saranno altre chiamate distribuite sui prossimi due-tre anni con l’obiettivo di assegnare ogni anno circa il 30% delle risorse. Il nuovo ministero dell’Agricoltura annuncia interventi per rendere più efficace la misura, in particolare si pensa di rivedere il limite al dimensionamento degli impianti che attualmente non può superare il fabbisogno energetico aziendale.
  • Agrivoltaico PNRR. Pubblicate le linee guida che definiscono le caratteristiche minime e i requisiti che un impianto fotovoltaico che prevede l’installazione di moduli a terra in terreno agricolo, dovrebbe possedere per essere definito “agrivoltaico” sia per ciò che riguarda gli impianti più avanzati, che possono accedere alle opportunità del PNRR, sia per ciò che concerne le altre tipologie di impianti agrivoltaici. Il 1° bando era atteso entro la fine dell’anno in corso, si slitterà probabilmente al 2023.
  • Comunità Energetiche Rinnovabili. Grande ritardo per la pubblicazione dei decreti attuativi (di completo recepimento definitivo della RED II) che dovrebbero disciplinare ufficialmente il funzionamento delle comunità energetiche e i sistemi di incentivazione. Si auspica la loro pubblicazione ad inizio anno.
  • Biometano. Il decreto ministeriale con gli incentivi al biometano è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale a fine ottobre. Ora è necessario accelerare l’adozione dei criteri attuativi del decreto e l’apertura delle prime aste (previste entro la fine del 2022, anche in questo caso si slitterà molto probabilmente al 2023).

UN’IMPERDIBILE OPPORTUNITA’ PER LE BANCHE

Alla luce delle grandi novità ed opportunità che interesseranno il settore nei prossimi mesi, le Banche non dovrebbero farsi cogliere impreparate iniziando già da ora a programmare le attività formative nei primi mesi del 2023.

La formazione sarà svolta dalla Direzione e/o dai tecnici di BIT e potrà svolgersi da remoto o in presenza. Sarà prevalentemente dedicata a Gestori Imprese, Gestori Ufficio Crediti, Responsabili di filiale, Capi settore e Area Commerciale. Gli argomenti potranno essere declinati sulla base del Target a cui si rivolgono e saranno preventivamente concordati sulla base delle evoluzioni normative del settore ed esigenze specifiche della Banca.

Facciamoci trovare pronti per sfruttare al meglio tutte le opportunità che il nuovo anno si appresta ad offrire!

Buone feste da BIT (5)

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