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NUOVI CRITERI PER INVESTIMENTI VINICOLI NELLA PROVINCIA DI BOLZANO

NUOVI CRITERI PER INVESTIMENTI VINICOLI NELLA PROVINCIA DI BOLZANO

La provincia autonoma di Bolzano ha pubblicato i nuovi criteri per l’accesso agli aiuti per investimenti di cui all’articolo 50 del regolamento (UE) n. 1308/2013 a favore di imprese di trasformazione e di commercializzazione operanti nel settore vinicolo nell’ambito del programma di finanziamento 2019-2023.

Beneficiari

Possono richiedere i contributi le imprese di trasformazione e di commercializzazione operanti in Provincia di Bolzano nella filiera vitivinicola e che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera 200 milioni di euro.

Investimenti ammissibili

Sono incentivabili l’acquisto di nuove macchine, attrezzature o contenitori, compresi i programmi informatici e gli occorrenti allacciamenti e montaggi. Gli investimenti devono riguardare l’introduzione, la trasformazione, la refrigerazione, lo stoccaggio, la preparazione adatta al mercato, l’etichettatura, il confezionamento dei prodotti previsti nell’allegato VII, parte II del regolamento (CE) n. 1308/2013.

Agevolazioni previste

Per le microimprese, le piccole e le medie imprese l’intensità del contributo in conto capitale può arrivare fino al 20% delle spese ammesse per contenitori, macchinari, attrezzature ed impianti. In relazione però alla disponibilità delle risorse finanziarie tale percentuale può essere elevata fino al 40% delle spese ammesse.

Per tutte le altre imprese l’intensità del contributo è pari al 10% delle spese ammesse.

Importi minimi e massimi delle spese ammissibili

La spesa ammissibile minima per singola domanda di aiuto ammonta a:

  • 50.000 euro per microimprese,
  • 100.000 euro per piccole e medie imprese,
  • 200.000 euro per tutte le altre imprese.

I massimali dei costi ammissibili per singola impresa possono ammontare fino a 5 milioni di euro nel periodo di programmazione 2019-2023. In ogni caso possono essere presentate iniziative con costi ammissibili non superiore a 1 milione di euro per anno e richiedente.

Presentazione delle domande

Le domande di aiuto per la campagna 2018/2019 devono essere presentate all’Ufficio frutti- e viticoltura dal 1° dicembre fino al 28 dicembre 2018.

Percorso per Casse Raiffeisen e Cassa Centrale Raiffeisen

Premesso che la gestione di un finanziamento integrativo alle agevolazioni previste per il bando in oggetto comporta una specifica attività di approfondimento sui progetti di investimento e sulle condizioni della sovvenzione, Casse Raiffeisen e Cassa Centrale Raiffeisen possono accompagnare questo percorso con attenzione e disponibilità verso le aziende e i loro consulenti, assicurandosi di sottolineare il valore aggiunto che sono in grado di mettere in campo.

Casse Raiffeisen e Cassa Centrale Raiffeisen hanno l’opportunità di proporsi alle aziende aventi diritto per anticipare il contributo, al fine di dar vita a nuovi impieghi e allo stesso tempo sostenere il settore agricolo e agroalimentare nel territorio di propria competenza.

BIT SPA può accompagnare la Banca nello sviluppo di suddetto percorso.

Inoltre BIT ha deciso di dar vita ad una serie di iniziative, volte ad incrementare la partecipazione al bando. Nello specifico:

  • Organizzazione di attività formativa alle banche;
  • Organizzazione di eventi e workshop sul territorio;
  • Incontri con le aziende agricole ed agroalimentari del territorio.

BIT SPA mette a disposizione le proprie competenze per la realizzazione di:

  • Workshop, incontri ed attività con le aziende vitivinicole sul territorio;
  • Piani di investimento basati sul bando in oggetto;
  • Progetti di filiera;
  • Valutazione e consulenze marchi e brevetti per il settore vitivinicolo, consulenza domini per la nuova frontiera dell’e-commerce;
  • Servizi per l’internazionalizzazione delle imprese (meccanismi giuridici che regolamentano l’export, tutela e commercializzazione dei prodotti in paesi terzi, strategie di accesso);
  • Organizzazione di un Workshop in materia di marchi e brevetti, design e denominazioni di origine come strumenti di valorizzazione e tutela dei prodotti agroalimentari
  • Audit energetico, valutazione e due diligence progetti di efficienza energetica, affiancamento per certificazioni.

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