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ANCORA RISORSE DISPONIBILI PER EFFICIENZA ENERGETICA E RINNOVABILI NELLE IMPRESE MARCHIGIANE

ANCORA RISORSE DISPONIBILI PER EFFICIENZA ENERGETICA E RINNOVABILI NELLE IMPRESE MARCHIGIANE

Un’opportunità da non perdere!

Ancora disponibili risorse sul bando relativo all’Asse 4 “Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori” – Azione 12.1 “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza” POR FESR 2014-2020.

Il bando prevedeva una dotazione complessiva di 9.836.644 € a favore di progetti di efficientamento energetico per le imprese.

Beneficiari delle risorse sono le Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI) ubicate nel territorio della Regione Marche. Potranno beneficiare le aziende manifatturiere (codice ATECO 2007 C) e quindi anche agroalimentari, ma non la produzione primaria dei prodotti agricoli (sezione A della classificazione ATECO 2007 tranne la pesca ed acquicoltura come definita nel bando).

Il bando sostiene la progettazione e realizzazione dei seguenti interventi, che devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica (eseguita secondo le specifiche del D.Lgs. 102/2014) o previsti dal sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001 (obbligatoriamente l’intervento deve essere quello che consente all’impresa di perseguire il miglior risultato in termini di riduzione dei consumi energetici –  risparmio annuo energia primaria in kWh):

  • Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale (rivestimenti; infissi, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi, ecc.) che migliorino di almeno due classi la prestazione energetica di ogni singola unità immobiliare.
  • Installazione/modifiche di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria.
  • Sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza.
  • Razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione anche impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (ad esempio motori a basso consumo, sistemi per il monitoraggio/gestione dei consumi energetici, building automation, recupero di calore da processi da forno, rifasamento elettrico, ecc.).
  • Installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento la cui energia prodotta deve essere finalizzata solo per autoconsumo.
  • Interventi di installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unita produttiva, in abbinamento a un intervento efficientamento energetico. Per gli impianti fotovoltaici, il dimensionamento dovrà essere effettuato con riferimento a documentati fabbisogni annuali della sede oggetto di intervento.

Tutti gli interventi devono comportare un miglioramento dell’efficienza energetica quantificabile, in termini di risparmio annuo di energia primaria, in un valore uguale o superiore a 1,00 kWh per euro investito (per i consumi elettrici) a 2.5 kWh per euro investito (per quanto riguarda i combustibili), rispetto alla capacita produttiva preesistente.

I progetti di efficienza energetica degli immobili riguardanti tutti gli interventi edili, compresi gli impianti ad esso associati, devono consentire un miglioramento di due classi energetiche dell’edificio.

Tutti i progetti, composti da uno o più interventi, devono avere un tempo di ritorno economico inferiore o uguale a 4 anni.

Per i soli audit energetici o sistemi di gestione ISO 50001, il contributo verrà erogato esclusivamente in conto capitale nella misura del 50% delle spese ammissibili per la loro realizzazione o adozione (Grandi Imprese ed Energivore non possono beneficiare di questo specifico contributo, essendo già obbligate alla redazione delle diagnosi ai sensi del D.Lgs 102/2014), e le spese ammissibili non saranno considerate oltre l’importo di:

  • € 10.000 al netto dell’iva per ciascuna diagnosi energetica;
  • € 20.000 al netto dell’iva per ciascuna adozione del sistema di gestione ISO 50001.

L’incentivazione può coprire fino all’80% delle spese ritenute ammissibili e risulta così suddivisa:

Ad esaurimento di una delle due risorse stanziate (Fondo perduto o Fondo Energia Mobilita), il finanziamento potrà riguardare solo una forma di agevolazione fino all’40% dell’investimento ammissibile a seconda delle risorse disponibili.

Per i soli audit energetici o sistemi di gestione ISO 50001, il contributo verrà erogato esclusivamente in conto capitale nella misura del 50% delle spese ammissibili.

L’importo massimo delle spese ammissibili è pari a 250.000 €. Gli investimenti devono presentare un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 20.000 €.

Sarà possibile presentare domanda fino ad esaurimento risorse.

Grande opportunità per le BCC

Produzione di energia da FER ed efficienza energetica sono fondamentali per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. È quindi importante che le imprese si impegnino in modo continuativo per la produzione di energia verde e per il risparmio energetico. Allo stesso modo le Banche hanno il compito di favorire iniziative ed interventi sul tema in modo da contribuire all’abbattimento delle barriere che impediscono il pieno sviluppo del potenziale del nostro Paese.

Alla luce di questo diventa ancora più significativo il sostegno finanziario che le BCC possono offrire ai soggetti interessati ad investire nel settore.

Le BCC intanto possono:

  • promuovere con le imprese clienti la realizzazione della diagnosi energetica con il supporto tecnico di BIT Energia. Per ogni diagnosi effettuata è prevista una fee commerciale (10.000 costo diagnosi, fee di 1.000 euro per la BCC).
  • co-finanziare gli investimenti di miglioramento dell’efficienza energetica che le diagnosi hanno evidenziato come opportuni, grazie al supporto tecnico di BIT SpA e BIT Energia, che valuteranno la fattibilità dei progetti di investimento (anche per fonti rinnovabili).

BIT propone alle BCC supporto per:

  • formazione filiali e aree commerciali degli istituti di credito;
  • sviluppo di un prodotto per sostenere investimenti di efficienza energetica;
  • organizzazione di incontri con le filiali e con le Associazioni di Categoria per far conoscere le opportunità dell’efficienza energetica;
  • realizzazione di workshop pubblici;
  • creazione di unarete di professionisti attivi sul territorio (ESCo, certificatori energetici, installatori, impiantisti, ecc.) per la realizzazione degli interventi.
  • realizzazione diagnosi energetiche;
  • individuazione degli interventi da realizzare;
  • analisi di fattibilità di progetti di efficienza energetica, risparmio energetico e fonti rinnovabili delle aziende clienti.

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