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L'AGRICOLTURA NELLA NUOVA LEGGE DI BILANCIO 2020

L’AGRICOLTURA NELLA NUOVA LEGGE DI BILANCIO: RISORSE PER DONNE E GIOVANI

“Con questa Legge di bilancio l’agricoltura torna protagonista”, ha dichiarato Teresa Bellanova, ministro in carica del Mipaaf.

Donne imprenditrici, esenzione dell’Irpef, bonus per tecnologie e un fondo per l’innovazione, sono solo alcune delle misure previste dalla Legge di bilancio 2020 la quale consentirà di investire 600 milioni di euro nel triennio 2020/22, mettendo al centro delle scelte di governo il settore primario.

Di seguito alcune delle principali misure per l’agricoltura contenute nella Legge:

IRPEF. Estesa al 2020 l’esenzione Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola. Per il 2021 gli stessi redditi concorrono alla base imponibile Irpef nella misura del 50%.

PREVIDENZA AGRICOLA. Al fine di promuovere l’imprenditoria in agricoltura, ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a quarant’anni, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, è riconosciuto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, l’esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.

FONDO PER LA COMPETITIVITA’ DELLE FILIERE AGRICOLE. Al fine di favorire la competitività del settore agricolo e agroalimentare è istituito nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali il Fondo per la competitività delle filiere agricole, con una dotazione finanziaria iniziale di 15 milioni di euro per l’anno 2020 e di 14,5 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato a sostenere lo sviluppo e gli investimenti delle filiere.

NUOVI IMPIANTI DI COLTURE ARBOREE PERMANENTI. Ai soli fini della determinazione della quota deducibile negli esercizi 2020, 2021 e 2022, le spese sostenute per gli investimenti in nuovi impianti di colture arboree pluriennali sono incrementate del 20% con esclusione dei costi relativi all’acquisto dei terreni.

FONDO INVESTIMENTI. Al fine di favorire gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi da parte delle imprese agricole che determinano il reddito agrario o per i soggetti che effettuano investimenti in beni immateriali strumentali, è istituito un apposito Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole, con la dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2020 che costituisce limite massimo di spesa.

MUTUI A TASSO ZERO.  Concessione di mutui a tasso zero in favore di iniziative finalizzate allo sviluppo o al consolidamento di aziende agricole condotte da donne imprenditrici attraverso investimenti nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. I mutui sono concessi nel limite di 300.000 euro, per la durata massima di quindici anni comprensiva del periodo di preammortamento. Per l’attuazione nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è istituito un fondo rotativo con una dotazione finanziaria iniziale pari a 15 milioni di euro per l’anno 2020.

PESCA.  Al fine di garantire un sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca di cui alla legge 13 marzo 1958, n. 250, nel periodo di sospensione dell’attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio avvenute nel corso dell’anno 2020, è riconosciuta per ciascun lavoratore, per l’anno 2020 e nel limite di spesa di 11 milioni di euro per l’anno 2021, un’indennità giornaliera onnicomprensiva pari a 30 euro. Al fine di garantire un sostegno al reddito nel periodo di sospensione derivante da misure di arresto temporaneo non obbligatorio le risorse sono incrementate di 2,5 milioni di euro per l’anno 2021.  È disposta la proroga al 31 dicembre 2020 del Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura 2017- 2019.

CIMICE ASIATICA. Per far fronte ai danni subiti dalle imprese agricole danneggiate dagli attacchi della cimice asiatica (Halyomorpha halys), la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale è incrementata di 40 milioni di euro per l’anno 2020 e di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

XYLELLA. Possibilità di concedere gli aiuti compensativi del fondo di Solidarietà Nazionale per un periodo di 3 anni in caso di eventi i cui effetti non sono limitatati ad una sola annualità.

FLOROVIVAISMO. Per le attività dirette alla commercializzazione di piante vive e prodotti della floricoltura acquistate da imprenditori agricoli florovivaistici, nei limiti del 10% del volume di affari, da altri imprenditori agricoli florovivaistici, il reddito è determinato applicando all’ammontare dei corrispettivi delle operazioni registrate o soggette a registrazione agli effetti dell’imposta sul valore aggiunto il coefficiente di redditività del 5%.

BIOLOGICO. Al fine di dare attuazione a interventi a favore delle forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica e di ogni attività a queste connessa, nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è istituito un fondo denominato «Fondo per l’agricoltura biologica», con una dotazione pari a 4 milioni di euro per l’anno 2020 e a 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021.

DAZI. Realizzazione di campagne di promozione strategica per i prodotti agroalimentari sottoposti ad aumento di dazi e di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding.

TECNOLOGIE INNOVATIVE. Al fine di favorire l’efficienza economica, la redditività e la sostenibilità del settore agricolo e di incentivare l’adozione e la diffusione di sistemi di gestione avanzata attraverso l’utilizzo delle tecnologie innovative, sono concessi alle imprese agricole un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile e mutui agevolati di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile per il finanziamento di iniziative finalizzate allo sviluppo di processi produttivi innovativi e dell’agricoltura di precisione o alla tracciabilità dei prodotti con tecnologie blockchain, nei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato al settore agricolo.Per l’attuazione degli interventi è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per l’anno 2020 da intendere come limite massimo di spesa.

BIOGAS E REFLUI. Agli impianti di produzione di energia elettrica esistenti alimentati a biogas, realizzati da imprenditori agricoli singoli o associati, anche in forma consortile, entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2007 e che non godano di altri incentivi pubblici sulla produzione di energia, con l’obbligo di utilizzo di almeno il 40% in peso di effluenti zootecnici, e che riconvertano la loro produzione giornaliera, definita come il prodotto della potenza installata prima della conversione per ventiquattro ore, secondo un regime programmabile alle condizioni definite annualmente da Terna Spa a partire dal 30 giugno 2020, in alternativa all’integrazione dei ricavi prevista dall’articolo 24, comma 8, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, è concesso il diritto di fruire di un incentivo sull’energia elettrica prodotta.

LE BCC SOSTENGONO IL SETTORE

Grazie alla nuova Legge di bilancio sono tantissime le novità che il 2020 porterà per il settore dell’agricoltura. Le Banche avranno la possibilità di finanziare gli investimenti che scaturiranno dalle nuove normative e dalle nuove opportunità di agevolazione, per fare nuovi impieghi e contribuire allo sviluppo sostenibile dei territori in cui operano.

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