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UN ANNO IN PIU' PER ECOBONUS E DETRAZIONI

UN ANNO IN PIU’ PER ECOBONUS E DETRAZIONI FISCALI

Confermati per un altro anno l’ecobonus, il bonus ristrutturazioni e il bonus mobili. Lo prevede la Legge di Bilancio per il 2020, che rinnova il panorama normativo delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione edilizia ed energetica degli edifici. Nessuna novità, invece, per il sismabonus e per l’ecobonus in condominio la cui scadenza naturale sarà il 31 dicembre 2021.

Ecobonus

La detrazione fiscale per la riqualificazione energetica degli edifici sarà prorogata per tutto il 2020. Saranno incentivati con un bonus del 65% gli interventi di riqualificazione energetica globale, i lavori sull’involucro, l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, l’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione degli impianti esistenti.

Potranno beneficiare della detrazione fiscale del 50% la sostituzione delle finestre comprensive di infissi, l’acquisto e posa in opera delle schermature solari, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti a biomassa.

Per le parti comuni di edifici condominiali, i lavori che interessano almeno il 25% dell’involucro otterranno la detrazione del 70%, che sale al 75% se con l’intervento di miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva si consegue almeno la qualità media di cui al DM 26 giugno 2015. In questo caso, le agevolazioni scadono infatti il 31 dicembre 2021.

In tutti i casi, il rimborso della detrazione avverrà in dieci rate annuali di pari importo.

Sconto in fattura solo per l’ecobonus in condominio

Lo sconto immediato in fattura resterà solo per le ristrutturazioni importanti di primo livello, di importo superiore a 200mila euro, realizzate sulle parti comuni dei condomìni. In base al DM 26 giugno 2015 sul calcolo delle prestazioni energetiche e i requisiti minimi degli edifici, si tratta degli interventi che, oltre a interessare l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 50% della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, comprendono la ristrutturazione dell’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva asservito all’intero edificio.

Bonus ristrutturazioni

Confermato per un altro anno il bonus ristrutturazioni con detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2020, con un limite massimo di 96mila euro per unità immobiliare, per la riqualificazione edilizia delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali.

All’interno del pacchetto di detrazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione degli immobili c’è anche il bonus sull’acquisto di immobili situati in edifici ristrutturati dalle imprese e messi in vendita entro 18 mesi dalla fine dei lavori. La detrazione del 50% si calcola sul 25% del prezzo di acquisto.

Bonus Mobili

Prorogata a fine 2020 anche la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. A prescindere dall’entità delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, l’importo massimo di spesa detraibile per i mobili e gli elettrodomestici è di 10mila euro, IVA compresa, e la quota detraibile è pari al 50% della spesa sostenuta.

Monitoraggio strutturale continuo degli immobili

Una novità per le agevolazioni è il credito d’imposta per il monitoraggio strutturale continuo degli edifici. Sarà riconosciuto nel limite massimo di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021. Il funzionamento dell’agevolazione sarà definito con un apposito decreto del Ministero dell’Economia, che definirà anche le modalità di recupero in caso di utilizzo illegittimo.

Bonus verde

Con il Milleproroghe è stata approvata la proroga del bonus verde per un altro anno, fino al 31 dicembre 2020. Il bonus prevede la detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute per interventi di sistemazione a verde degli immobili ad uso abitativo, con un limite massimo di 5.000 euro. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali e va calcolata su un importo massimo di 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo.

Bonus facciate

La vera novità di questa Legge di Bilancio 2020 è il bonus facciate, agevolazione che durerà un anno e si affiancherà, o in qualche caso sovrapporrà, alle altre detrazioni per la riqualificazione del patrimonio edilizio. Le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020, per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A (centri storici) e (totalmente o parzialmente edificate) avranno diritto ad una detrazione dall’imposta lorda pari al 90%. Non è previsto un limite di spesa.
Saranno ammessi al bonus facciate gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Tra questi anche quelli di sola pulitura tinteggiatura esterna.

La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

Cosa può fare la BCC?

La BCC può sviluppare un percorso di accompagnamento finanziario ed anche informativo per supportare la ristrutturazione e riqualificazione energetica e antisismica degli edifici.

Attività da sviluppare:

  • attività informativa circa le detrazioni fiscali usufruibili e le relative linee guida;
  • coinvolgimento degli ordini professionali di ingegneri, architetti, geometri e certificatori energetici a livello territoriale per favorire corsi di approfondimento professionale e la gestione delle procedure previste dalla normativa;
  • coinvolgimento delle associazioni dei costruttori e degli impiantisti per la realizzazione degli interventi con operatori e tecnici aziendali qualificati;
  • predisposizione di un prodotto finanziario di accompagnamento agli investimenti che consideri i costi di adeguamento e quelli professionali con la gestione delle detrazioni fiscali previste.

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