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BRUXELLES DICE Sì AL DECRETO CER

BRUXELLES DICE Sì AL DECRETO CER

Dopo mesi di attesa la Commissione europea ha dato il via libera al decreto del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), è quanto si evince da un comunicato pubblicato dal Ministero. Il decreto era pronto già prima dell’estate e a giugno il ministero aveva mandato le integrazioni di informazioni chieste da Bruxelles.

Tuttavia, visti i tanti colpi di scena di questi mesi, attendere l’ufficialità del decreto è d’obbligo visto i numerosi proclami e bozze circolate in questi mesi, successivamente smentite.

La misura prevede incentivi per 5,7 miliardi, dei quali 2,2 finanziati con il PNRR, destinati alla realizzazione di CER con l’obiettivo di ottenere:

• Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

• Minori costi dell’energia per cittadini e imprese

• Nuove opportunità economiche per il territorio

Per le CER, i destinatari del provvedimento possono essere gruppi di cittadini, condomìni, piccole e medie imprese, ma anche enti locali, cooperative, terzo settore, associazioni ed enti religiosi.

Da quanto emerge dalle slide di sintesi pubblicate dal Mise, il decreto dovrebbe essere incentrato su due misure:

  • una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile condivisa rivolta a tutto il territorio nazionale: dal piccolo comune alla città metropolitana. Questa misura, con una dotazione complessiva di 3,5 miliardi di euro, prevede una potenza finanziabile pari a 5 GW complessivi da installare sul territorio italiano, con un limite temporale a fine 2027.
  • un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili per le comunità realizzate nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Questa misura è finanziata con 2,2 miliardi di euro dal PNRR, con l’obiettivo di realizzare una potenza complessiva di almeno 2 GW entro il 30/06/2026. Il contributo a fondo perduto potrà di essere cumulato con la tariffa incentivante entro limiti definiti.

Una volta in vigore, il nuovo decreto dovrebbe portare un grande sviluppo delle CER e BIT è pronta per dare supporto alle Banche attraverso la valutazione della fattibilità dei progetti. BIT accompagnerà le Banche e i loro clienti attraverso formazione, supporto agli operatori delle Banche e valutazione tecnica degli investimenti. In sintesi BIT può svolgere:

  • Attività formativa alle banche sulle comunità energetiche;
  • Assistenza tecnico procedurale per la creazione della CER;
  • Studi di fattibilità;
  • Due diligence tecniche;
  • Monitoraggio della gestione operativa delle CER.

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