Inoltre, segnala il Gestore, i prezzi di aggiudicazione massimi sono stati di 77,738 €/MWh per l’energia dal vento e 62,675 €/MWh per il solare.

Per quanto riguarda il fotovoltaico, in particolare, gli interventi ammessi riguardano tutti nuove costruzioni e in un solo caso un potenziamento, mentre per l’eolico un terzo delle richieste approvate riguarda rifacimenti integrali, pari a oltre la metà della potenza ammessa.

Di seguito la tabella riepilogativa con evidenza, del contingente di potenza disponibile, del numero e della potenza degli impianti iscritti e ammessi in posizione utile oltre alle curve di domanda e di offerta per ciascuna tipologia di impianto. 

Nella finestra sotto, le informazioni relative alla distribuzione su base provinciale della potenza e delle richieste ammesse:

E la suddivisione in base alle classi di potenza:

Occorre tenere presente che per i siti in posizione utile, la pubblicazione del 1° dicembre ha fatto scattare il termine di 36 mesi per l’entrata in esercizio.

Le richieste di accesso al meccanismo di supporto per gli ammessi in posizione utile, invece, devono essere presentate tramite il Portale Fer-X entro 90 giorni solari dalla data di entrata in esercizio, pena la perdita del diritto al riconoscimento del prezzo di aggiudicazione, la decadenza dalla graduatoria e l’escussione della cauzione.

Fotovoltaico protagonista anche in termini di rinunce finali, arrivate a 744,8 MW, motivate principalmente dall’interesse degli operatori verso altri strumenti paralleli, ad esempio bando Fer-X Nzia, energy release, sviluppo agrivoltaico, Cer e asta da 1,6 GW per il “non made in China”, come spiegato al 10° Forum Italia Solare.