Il GSE ha pubblicato sul suo sito le graduatorie relative al secondo bando del Decreto FER 2 per gli impianti a biogas e biomasse e della prima procedura competitiva degli impianti fotovoltaici floating. Si tratta, in particolare, dell’incentivazione per le tecnologie del gruppo A, relative a impianti a biogas e biomasse, e del gruppo D, cioè il fotovoltaico galleggiante su acque interne.

Nella pagina Rinnovabili elettriche>accesso agli incentivi>Graduatorie FER2 sono consultabili:

• la graduatoria degli impianti risultati in posizione utile (Tabella A);
• gli elenchi degli impianti esclusi (Tabella B).

Nel primo caso si registrano:

• 29 progetti ammessi per 5,914 MW su un contingente disponibile di 8,94 MW (nel primo bando i progetti ammessi erano stati 33 per 6 MW). Di questi 8 iniziative riguardano le biomasse e 21 il biogas. Per quanto riguarda la localizzazione, 11 impianti sono situati in Lombardia, 4 in Emilia Romagna, 3 in Toscana, 3 in Veneto, 2 in Lazio, 1 in Campania, 1 in Sicilia, 1 in Piemonte, 1 in Abruzzo, 1 nelle Marche e 1 in Trentino Alto Adige. Si segnala che sul totale degli ammessi, 8 iniziative hanno presentato un ribasso rispetto alla tariffa base, che era di 246 euro/MWh per le biomasse e 233 euro/MWh per il biogas. La stima è di un range tra il -0,005% e il -3%.
• meno incoraggianti i dati del fotovoltaico galleggiante, per il quale risulta ammesso un unico progetto da circa 991,9 kW a Campo San Martino (Padova), nonostante un contingente di 50 MW. Il ribasso rispetto alla tariffa base di 87,3 €/MWh è stato in questo caso del 2%.

Per ciò che riguarda il secondo caso:

• le proposte escluse riguardanti biogas e biomassa sono 7 per 2,1 MW delle quali 2 n Calabria e 2 in Sicilia.
• per il fotovoltaico galleggiante, si fermano a due i progetti esclusi, entrambi a Montanaso Lombardo (Lodi), per un totale di 7,8 MW. In questo caso si trattava della prima procedura competitiva per questa tecnologia.

Le richieste di accesso agli incentivi per gli impianti ammessi in Tabella A devono essere presentate tramite il Portale FER-E entro 30 giorni solari dalla data di entrata in esercizio, nei tempi previsti dal DM FER2 e dalle Regole Operative, pena l’applicazione del c.d. “fuori tempo“.

Ai soggetti proponenti degli impianti esclusi in fase di formazione delle graduatorie, il GSE invierà una comunicazione specificando i motivi dell’esclusione.