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PUBBLICATA LA GRADUATORIA DEL 5° BANDO PNRR

PUBBLICATA LA GRADUATORIA DEL 5° BANDO PNRR “SVILUPPO DEL BIOMETANO”

Il 17 aprile, il GSE ha pubblicato la graduatoria relativa al 5° bando delle procedure competitive pubbliche previste dalla misura del PNRR “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare”, ai sensi del Decreto MASE del 15/09/2022.
È possibile consultare la graduatoria al seguente link: Graduatorie. 

La graduatoria riporta: 

  • gli impianti ammessi in posizione utile nel relativo contingente (Tabella A), 
  • gli impianti esclusi, a seguito dei riscontri del GSE sulla documentazione allegata alla domanda (Tabella B), 
  • e gli impianti oggetto di rinuncia, le cui domande sono state presentate prima della pubblicazione della graduatoria (Tabella D). 

Sono stati ammessi 298 progetti di impianti per la produzione di biometano, per una capacità produttiva complessiva pari a 122.842,20 Smc/h (standard metri cubi orari).
Per gli impianti ammessi in posizione utile, è possibile avviare i lavori, come previsto dall’art. 1, comma 3 del D.M. 15/09/2022. 

Il GSE informa che, vista l’elevata partecipazione alla procedura, il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha avviato interlocuzioni con la Commissione Europea per ottenere un incremento delle risorse finanziarie assegnate alla misura, così da garantire il contributo a tutti i progetti ammessi. 

Pertanto, per gli impianti in Tabella A, dalla posizione n.149 alla n.298, il riconoscimento definitivo del contributo potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione formale da parte del Consiglio UE delle misure aggiuntive legate alla misura “Sviluppo del biometano”. 

Il GSE fornirà agli impianti esclusi una comunicazione esplicativa con i motivi dell’esclusione. 

In attesa della formalizzazione delle risorse finanziarie aggiuntive, il GSE comunicherà in futuro le modalità di svolgimento di una nuova procedura competitiva, il cui contingente sarà determinato sulla base della capacità produttiva non assegnata nelle cinque procedure precedenti, incrementata della capacità produttiva associata a eventuali rinunce tra gli impianti ammessi. 

A seguito della pubblicazione delle graduatorie del 5° bando, il CIB (Consorzio Italiano Biogas) ha avviato un’interlocuzione con il MASE e con il GSE per ottenere chiarimenti sul percorso da seguire per gli impianti ammessi dalla posizione n.149 alla n.298, in particolare per quanto riguarda: 

  • le tempistiche di avvio lavori, ovvero se sia possibile procedere anche in attesa della conferma ufficiale delle risorse aggiuntive; 
  • le tempistiche della Commissione Europea per la formalizzazione delle risorse necessarie a garantire le agevolazioni per tutti i progetti in graduatoria. 

 

I commenti di BIT: 

Sebbene la pubblicazione dei risultati sia avvenuta entro i tempi indicati dalla norma permettendo ai soggetti ammessi di poter avviare le attività e sottoscrivere i contratti di fornitura, sono d’obbligo alcune osservazioni: 

  • Molti dei soggetti che hanno partecipando al 5° bando, non hanno ancora avviato interlocuzioni con le Banche per il finanziamento delle loro iniziative. Per loro il rispetto della deadline di giugno 26 appare molto sfidante; 
  • Cosa accadrà ai soggetti che non sono rientrati all’interno della rosa dei 148 “eletti”? BIT si è immediatamente attivata con i propri canali e con il CIB per aprire un tavolo dialogo con il Ministero e con il GSE per valutare i possibili impatti di tale condizione. Di fatti, se da un lato appare ragionevole pensare che i soggetti possano avviare i lavori, appare altrettanto chiaro che occorrerà prendere in esame anche la sostenibilità dell’iniziativa senza il contributo PNRR a fondo perduto; 
  • Ci aspettiamo inoltre che: 
  • Non tutti gli impianti iscritti alle precedenti aste siano realizzati entro giugno 26; 
  • Molti dei soggetti rientranti in posizione a rischio, potrebbero decidere di non realizzare gli impianti; 
  • Ci sarà quindi uno scorrimento nella graduatoria; 
  • Si attende un eventuale ulteriore Bando GSE che potrebbe tuttavia arrivare fuori tempo massimo per l’entrata in esercizio imposta dal PNRR; 
  • Dovremmo iniziare a ragionare sul post PNRR; 

 

E le Banche? 

Dovranno accertarsi che il Cliente sia in grado di rispettare la data di entrata in esercizio di giugno 26, individuando soggetti solidi, strutturati e organizzati. 

Dovranno far affidamento a Due Diligence complete che analizzano tutte le tematiche relative agli impianti a Biometano: dall’approvvigionamento delle materie prime, alla contrattualistica di fornitura, alle garanzie ed eventuali penali, alle autorizzazioni ed eventuali varianti perché mai come in questo caso, non c’è spazio per errori o improvvisazioni. 

Occorrerà monitorare i cantieri con molta attenzione per esser certi di rispettare il crono programma. 

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