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Un bando al mese

La Legge di Bilancio approvata dal Consiglio dei ministri prevede la proroga al 31 dicembre 2019 dell’ecobonus. Per quanto riguarda in particolare gli interventi di efficientamento energetico, restano invariate rispetto alla formulazione attuale le percentuali di detrazione.
Contestualmente, il Fisco pubblica la versione “aggiornata” della guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico .
Possono usufruire del bonus per la riqualificazione energetica i soggetti di seguito indicati che sostengono – fino al 31 dicembre 2019 – spese per gli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti posseduti o detenuti, ovvero:
– le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
– i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
– le associazioni tra professionisti;
– gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
Tra le persone fisiche, possono fruire dell’agevolazione anche: i titolari di un diritto reale sull’immobile; i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali; gli inquilini; chi detiene l’immobile in comodato.
Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado), conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori eseguiti sugli immobili nei quali può esplicarsi la convivenza. I soggetti beneficiari possono optare per la cessione del credito di imposta corrispondente alla spettante quota di detrazione ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati, tranne che alle banche o ad altri intermediari finanziari.
Nel Fondo Nazionale per l’efficienza energetica, una sezione da 150 milioni di euro sarà dedicata al rilascio di garanzie a quanti intendano chiedere un prestito per pagare gli interventi di riqualificazione energetica del proprio immobile.
Interventi ammissibili
– Interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti
– Interventi sugli involucri degli edifici (strutture opache e infissi)
– Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
– Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
– Installazione di sistemi domotici
Enea ha pubblicato un vademecum nel quale illustra regole e modalità da seguire per poter accedere al bonus per la riqualificazione energetica. Nel documento sono riepilogati tutti i lavori incentivati. Per ciascun tipo di lavoro è stata approntata una scheda riepilogativa dei requisiti tecnici richiesti e della documentazione da approntare.

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