Contratti di sviluppo: novità importanti

• Posted By 30 luglio 2018
• News

Tramite decreto ministeriale del 23 marzo 2018, il Ministero dello sviluppo economico ha destinato 20 milioni del Fondo per la crescita sostenibile per ampliare le modalità di agevolazione delle imprese nell’ambito dei contratti di sviluppo. Nello specifico Invitalia, oltre alla concessione di contributi e finanziamenti, potrà intervenire assumendo su richiesta del soggetto proponente anche partecipazioni temporanee e di minoranza nel capitale sociale dell’impresa.
Questa possibilità è prevista solo per le iniziative oggetto di Accordi di programma o di sviluppo finalizzati al rilancio produttivo di stabilimenti industriali di rilevanti dimensioni (altrimenti dismessi o comunque nei quali l’attività produttiva è stata o verrebbe interrotta) ed ubicate nelle seguenti Regioni:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia
In aggiunta all’acquisizione della partecipazione di minoranza, che può essere detenuta per un massimo di 5 anni, Invitalia può realizzare investimenti in quasi equity, compresi prestiti obbligazionari, rilasciare garanzie o effettuare una combinazione di tali strumenti in favore delle imprese partecipate.
Ricordiamo che il Contratto di Sviluppo può essere di tipo industriale, agroindustriale, turistico o di tutela ambientale.
La presentazione delle domande è a sportello fino ad esaurimento fondi.
Cosa può fare la Banca?
La Banca può promuovere Workshop ed eventi inerenti le opportunità del bando a sostegno dei Contrati di Sviluppo e può organizzare incontri sul territorio con le aziende interessate.
BIT SPA si rende disponibile per:
• Organizzare percorso di formazione per le Banche e workshop pubblici;
• Supportare le Banche nell’incontro con le aziende del settore;
• Check up e analisi economico-gestionale delle aziende;
• Sviluppo ed animazione reti di impresa;
• Analisi progetti.

Fonte: Ministero dello sviluppo economico